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29

NOV

Progettare

Conoscere il percorso di ASOC, le “regole del gioco” e gli obiettivi, capire in cosa consistono le politiche di coesione e le politiche pubbliche in generale, a cosa servono e perché è importante occuparsene con ASOC,
capire cos’è OpenCoesione e quali sono le sue attività e i suoi obiettivi, scoprire cos’è il monitoraggio civico, in cosa consiste, quali strumenti abbiamo per
esercitarlo,

 

Time: 13:00 - 14:00

Luogo: Pietrasanta (LU), Italia

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Scelta del progetto e assegnazione dei ruoli

Abbiamo fatto una Data Expedition: in 90 minuti,abbiamo diviso la classe in due gruppi, sviluppando almeno due proposte di ricerca relative al proprio territorio partendo dal portale OpenCoesione. Il primo gruppo aveva scelto il progetto il restauro e il consolidamento della Rocca di Sala, mentre il secondo progetto aveva scelto Comunità a dimensione familiare per minori da 0 a 3 anni "FRANCESCO COLZI". Insieme al docente abbiamo deciso la seconda proposta da portare avanti per tutta la durata del percorso ASOC, dividendoci in ruoli e assegnando i compiti da svolgere a casa.

 

Time: 8:30 - 10:00

Luogo: Pietrasanta (LU), Italia

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Europe Direct Pisa

Abbiamo incontrato Federica Pierotti di Europe Direct Pisa, che ci ha fornito alcune informazioni utili per lo sviluppo del progetto da noi scelto, mostrandoci alcune diapositive riguardanti i vari fondi strutturali che l'Unione Europea mette a disposizione per i paesi membri. 

Time: 12:00 - 14:00

Luogo: Pietrasanta (LU), Italia

LEZIONE 1.

COSA

FACCIAMO?

il nostro logo

APPROFONDIRE: Condurre a fondo, esaminare in profondità.. Ed è proprio ciò che faremo. Partendo dall'apice (probabilmente) della vostra curiosità:

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MOTIVAZIONI E OBIETTIVI➤

La scelta del nome del team: “BABY” è l’acronimo di “Be Aware Better Youths” (essere giovani più consapevoli); con la sigla vogliamo mettere in evidenza che l'attenzione ai più piccoli ci aiuta ad essere giovani migliori grazie ai quali il nostro territorio e il nostro paese possono maturare. Vogliamo dare dimostrazione di come problemi di grave disagio della nostra società, che agli occhi di molti sembrerebbero risolti e superati, invece non lo siano.


Ciò che ci ha indotti alla scelta del nostro progetto è l'essere venuti al corrente che in un territorio come il nostro, relativamente ricco, sono ricorrenti delicati problemi legati all'infanzia a cui si dà un’importanza limitata. Ci sembra importante che nella società vi sia attenzione per i più piccoli soprattutto in situazione di difficoltà. Crescere bene significa anche essere, in futuro, delle persone migliori. E' nostra intenzione far conoscere a tutti i cittadini, in particolare alle famiglie, questa realtà indagando sulla realizzazione e sul funzionamento del centro “FRANCESCO COLZI”.

 

DATI E INFORMAZIONI➤

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nella seconda fase abbiamo dovuto raccogliere dati e informazioni utili trovati in classe. Ci siamo divisi in gruppi, mettendoci alla prova in una vera e propria attività di analisi. Ogni gruppo ha ricercato su internet qualsiasi tipo di notizia riguardante la nostra indagine. Alla fine della documentazione online abbiamo messo insieme i risultati trovati per realizzare il nostro dossier di ricerca. Dopodiché abbiamo svolto i vari homework ,producendo gli elaborati necessari per poter completare il report della lezione 2. Nei giorni seguenti noi ragazzi abbiamo dato concretamente “inizio all'attività”, sia in classe, insieme alla nostra insegnante, sia a casa, dove abbiamo riempito tutti i documenti contenenti informazioni utili. Il mezzo di ricerca di cui ci siamo maggiormente serviti è stato Internet, in particolare il portale di OPENCOESIONE . Abbiamo visitato anche il sito della Misericordia di Viareggio (nel quale abbiamo trovato le varie attività svolte all'interno del centro).I dati visionati sul portale OPENCOESIONE ci sono serviti in primo luogo per verificare e capire come è stato finanziato il progetto, ma ci può servire anche fare un'analisi di contesto ad esempio vedere in ambito locale e/o regionale qual è l'incidenza dei finanziamenti nel settore dell'inclusione sociale rispetto agli altri settori.

Inoltre abbiamo contattato via e-mail e telefonicamente l'associazione di volontariato misericordia di Viareggio, la quale ci ha fornito dei recapiti telefonici dell'attuale responsabile della comunità, Francesca Vannucci, ossia la Cooperativa sociale Aurora che gestisce il centro "FRANCESCO COLZI”, la quale ci ha fornito delle seguenti informazioni:

Il centro da noi scelto è una comunità educativa a dimensione familiare, aperta 365 giorni all'anno e 24 ore su 24. Ospita da sempre minori da zero a tre anni sottoposti a provvedimenti del tribunale per minorenni che versano in condizioni di grave pregiudizio. I minori ospiti vi abitano da soli ovvero sono tutti allontanati dal nucleo familiare. La struttura può ospitare fino ad otto minori e all'interno vi operano educatori professionali. I minori seguono ritmi ed i tempi, il più possibile rispondenti a quelli di una famiglia. Attualmente la struttura ospita cinque minori: i più piccoli hanno 6 mesi mentre il più grande 2 anni. La cooperativa Aurora nasce nel 2013 ed è subentrata nella gestione, in quanto la Misericordia di Viareggio aveva riscontrato problemi di bilancio per la continua gestione della comunità. A questo punto si rende opportuno un incontro diretto con i responsabili della

comunità sociale Aurora e con il presidente Cipriani Gabriele della Misericordia di Viareggio poiché vorremmo avere più informazioni e dati su i seguenti punti:

  • Quali lavori strutturali sono stati realmente effettuati con il finanziamento ricevuto;

  • Perché non è stato utilizzato tutto l'importo assegnato;

  • Qual è il ruolo della comunità a livello locale, in modo particolare vengono soddisfatte le esigenze di assistenza alla prima infanzia.

 

PUNTO DI ARRIVO➤

Nonostante il lavoro svolto dobbiamo verificare ancora molti aspetti del progetto per raggiungere gli obiettivi che abbiamo fissato.Sarà pertanto necessario invitare presso il nostro istituto scolastico il presidente della Misericordia di Viareggio e la responsabile della cooperativa sociale Aurora affinchè ci forniscano il materiale mancante per completare il progetto

. I punti di arrivo della nostra indagine possono essere riassunti come segue:

  • Verificare come sono stati spesi i Fondi Strutturali e di Investimento Europeo (SIE) del ciclo 2007/2013 nel nostro territorio con riferimento alla realtà regionale, provinciale e locale del Comune di Viareggio;

  • Analizzare quali tipi di progetti sono stati finanziati e qual è stata l'incidenza dei progetti di inclusione sociale con particolare riferimento a quelli rivolti alla prima infanzia;

  • Verificare se il progetto da noi scelto abbia effettivamente migliorato i servizi rivolti all'infanzia sul territorio;

  • Indagare se la cittadinanza e in particolare le famiglie sono sensibili ai problemi legati all'infanzia abbandonata.

LEZIONE 2.

Il progetto Comunità a dimensione familiare per minori da 0 a 3 anni “Francesco Colzi” di Viareggio è stato finanziato nel Programma POR CRO FESR TOSCANA 2007-2013 nel settore dell'Inclusione sociale per un costo pubblico di 269.000€ e con pagamento effettuato di 263.845,52€. Tali fondi sono serviti per ristrutturare un immobile per realizzare l'attuale “Casa dei piccoli” di Viareggio gestita dalla cooperativa sociale AURORA.

Nell'indagine svolta abbiamo ricercato ed elaborato dati con lo scopo di analizzare i seguenti aspetti:

.Come sono stati spesi i Fondi Strutturali 2007/2013 nel nostro territorio (Regione, Provincia e Comune di Vireggio) e qual'è l'incidenza del finanziamento riservato a progetti di inclusione sociale?

.Quali sono i dati sull' accoglienza dei minori in difficoltà sul territorio regionale, per quale fascia di età e quale contributo fornisce la Casa dei   Piccoli di Viareggio?

.La cittadinanza,in particolare giovani e famiglie, conoscono le strutture per i piccoli in difficoltà?

Ecco i dati

LEZIONE 3.

Dal sito di OPENCOESIONE abbiamo elaborato una tabella dati riguardanti i finanziamenti POR CRO FESR TOSCANA 2007/2013, suddivisi per territorio (Regione, Provincia e Comune) evidenziando il numero e la percentuale di finanziamenti per progetti di inclusione sociale sul totale.Il progetto da noi scelto risulta finanziato circa per il 98% ed il pagamento appare completamente effettuato al Dicembre 2011 come vediamo del grafico seguente:

Abbiamo elaborato dei dati prelevati dal sito Minoritoscana

Sempre dal sito della Regione Toscana è stato  possibile esaminare la

Georeferenziazione dati

Qui sono contenute informazioni importanti per la nostra ricerca.

Abbiamo raccolto dei dati che la cooperativa Aurora ci ha fornito durante l'incontro avvenuto presso la nostra scuola

Per concludere abbiamo svolto un'indagine anonima online con 11 domande personali e inerenti alla tematica del progetto, per renderci conto di quante persone, del nostro territorio e non, fossero a conoscenza sia del centro "Francesco Colzi" sia di qualsiasi ente o comunità a dimensione familiare. Con i dati raccolti di circa 200 persone abbiamo realizzato dei grafici presenti sul portale ASOC.

I dati raccolti ed elaborati ci hanno portato a queste conclusioni:

1) Per i finanziamenti concessi sui Fondi Strutturali 2007-2013 si rileva che il comune di Viareggio ha riservato a progetti di inclusione sociale una percentuale (20,25%) nettamente superiore a quelle complessive della Regione Toscana e della provincia di Lucca. Inoltre degli 8 progetti di Inclusione sociale n.2 (25%) riguardano strutture per minori da 0-3 anni.

2) Sulla base dei diversi dati raccolti sui minori presenti nelle comunità della Regione Toscana (anno 2015) ci pare interessante rilevare che il 45% sono minori di età inferire a 5 anni(n.91) e di questi un 37%(n.34) sono di età 0-2anni. Inoltre per il tipo di accoglienza rileviamo che circa il 61% è giudiziale . I dati della cooperativa Aurora ci forniscono il quadro locale.

3) Dal sondaggio è interessante vedere che pur essendo maggiore la percentuale di donne a conoscenza dei problemi dell'infanzia, sono meno informate degli uomini sulle comunità di assistenza.

Con la giornata del 4 marzo 2017 cercheremo di diffondere  questi dati

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e ricevere dai partecipanti ulteriori informazioni al fine di perfezionare la nostra ricerca

Il nostro OPEN DATA DAY

Il 4 Marzo, a Pietrasanta nell’Aula Magna del I.I.S. "Don Lazzeri-Stagi" , dalle ore 10:00 fino alle 12:00, si è svolto l'atteso evento Open Data Day 2017. Gli Organizzatori e i VERI PROTAGONISTI siamo stati noi ragazzi della IV°ATC corso CAT che, per la prima volta, abbiamo partecipato al percorso “A scuola di OpenCoesione” svolgendo un’ attività di monitoraggio civico mediante l’uso di dati aperti. Il titolo dell’evento “IMPARIAMO    CON    I.. DATI” ha voluto sottolineare come attraverso la ricerca ed elaborazione dati è stato possibile studiare e verificare se i finaziamenti pubblici sono stati ben spesi sul nostro territorio. In particolare l’indagine  da noi svolta ha interessato la Comunità a dimensione familiare per minori da 0-3 anni di “Francesco Colzi” di Viareggio.  Con questa giornata abbiamo voluto rendere pubblici tutti i dati fin qui raccolti.

All'incontro hanno partecipato non solo numerosi studenti del nostro Istituto, ma anche docenti, genitori, cittadini e amministratori. Importante e significativa è stata la presenza del Dirigente scolastico  prof. Andrea Menchetti, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione  del comune di Pietrasanta,Tartarini Simone  ,della rappresentante di EUROPE DIRECT PISA, Federica Pierotti, e della responsabile della cooperativa sociale Aurora , Francesca Vannucci. La giornata si è aperta con il saluto del Dirigente scolastico e dopo una breve presentazione della nostra docente prof.ssa Balderi Donatella la parola è passata a Federica Pierotti di EUROPE DIRECT PISA che ha parlato dell'importanza degli Open data e del monitoraggio civico, anche con riferimento alle leggi esistenti.

A questo punto ecco l'atteso intervento di noi ragazzi. In particolare hanno parlato Giacomo, Lorenzo e Camilla accompagnati da Martina  al computer e Leonardo alle riprese per filmare l'evento. Con una serie di proiezioni, è stato illustrato ai presenti  il percorso di A Scuola di OPENCOESIONE, il progetto da noi scelto, i dati ricercati ed elaborati. Abbiamo messo in evidenza quanti finanziamenti da fondi europei  sono stati spesi in Toscana ed in  particolare nel comune di Viareggio  nel settore dell'inclusione sociale. Inoltre abbiamo riportato alcuni dati relativi all'accoglienza dei minori in stato di disagio in strutture residenziali in Toscana.

Infine c'è stato il toccante intervento della responsabile della Cooperativa sociale Aurora che attualmente gestisce la "Casa dei Piccoli" di Viareggio (ex Centro “Francesco Colzi”). Tutti i partecipanti sono stati impressionati dalle parole di Francesca che ha parlato dei piccoli in difficoltà familiari e della attività svolta dal centro.

Ed infine le conclusioni del Dirigente che ha sottolineato l'importanza di queste attività per una didattica innovativa ed un augurio a noi ragazzi di ...vincere la sfida.

Alla conclusione degli interventi vi è stato un grande applauso che ha sottolineato la buona riuscita della manifestazione. Il nostro successo come team ci ha fatto meritare la partecipazione a Gaeta al Festival dei Giovani

dove vorremmo portare un contributo con il progetto ASOC. Gli interventi effettuati nel corso dell'evento ed il confronto con varie amministrazioni sono stati molto incoraggianti ed arricchenti ed hanno contribuito ad aumentare la voglia di fare di più per rendere ancora migliore la nostra ricerca. In particolare vorremmo approfondire alcuni aspetti sul finanziamento concesso, contattando gli uffici regionali, ed indagare maggiormente sulle strutture regionali di accoglienza dei minori.

Abbiamo imparato anche ad essere più sicuri in noi stessi ed è ormai alto il livello di competizione con le altre scuole.

LEZIONE 4.

LEZIONE 5.

The B.A.B.Y.’s exploration

Per completare il nostro monitoraggio civico abbiamo organizzato i seguenti 3 incontri:

  1. Con il referente regionale , Michele Parpajola , funzionario della Regione Toscana che nell'ambito dei Finaziamenti FESR POR CREO 2007-20013 è stato il responsabile della linea di finanziamento di iniziative sociali ed il cui nominativo c'è stato fornito da Federica Pierotti di Europe Direct , nostro partner

  2. Con il vicepresidente della Misericordia di Viareggio , Riccardo Mirarchi, in quanto Ente attuatore del progetto

  3. Con la responsabile della cooperativa sociale Aurora, Francesca Vannucci e le sue collaboratrici , che attualmente gestisce la Casa dei Piccoli di Viareggio

Essendo impossibilitati a recarci direttamente a Firenze, per i tempi molto ristretti, abbiamo attuato il primo step attraverso un collegamento tramite Skype con Michele Parpajola, effettuato da scuola il 22/03/2017 alle ore 11:00. Nell’intervista fatta abbiamo posto diversi quesiti in merito al meccanismo di utilizzo di fondi comunitari da parte della Regione Toscana con particolare riferimento al finanziamento del progetto da noi monitorato e alle modalità di erogazione e controllo dei fondi spesi. In particolare abbiamo rivolto queste domande:

 

  1. A cosa sono serviti i soldi finanziati per questo progetto?

  2. Come mai circa 10.000€ di questi finanziamenti non sono stati utilizzati?

  3. Che ruolo aveva lei quando è stato finanziato il progetto?

  4. Come vengono scelti i progetti finanziati?

  5. La regione Toscana ha speso tutti questi finanziamenti che l’Unione Europea concede?

Dalle risposte fornite abbiamo capito che la ha finanziato questi progetti tramite piani unitari PIUSS (Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile)che hanno rappresentato lo strumento per dare attuazione alle politiche di sviluppo economico e sociale in aree urbane delineate nell'Asse V del Programma Operativo Regionale "Competitività regionale e occupazione" del Fesr 2007-2013 (POR CReO). Finalità dei PIUSS è stata quella di progettare un insieme coordinato di interventi, pubblici e privati per il miglioramento della qualità urbana ed ambientale. Presentati dai comuni includevano vari progetti.
Questa modalità ha permesso, a seguito di una graduatoria, di spendere tutte le risorse assegnate in modo razionale. Relativamente al nostro progetto i finanziamenti sono stati utilizzati per un intervento strutturale di riqualificazione dell'edificio e la piccola differenza tra finanziamento concesso ed erogato è dovuto ,in fase di rendicontazione, nel non riconoscimento di alcune voci di spesa.

Alcuni rappresentanti del nostro team Giacomo, Martina, Rebecca e Ilenia accompagnati dalla docente Donatella si sono recati nel pomeriggio del 24/03/2017 presso la sede della Misericordia di Viareggio (ente attuatore) per incontrare ed intervistare il vicepresidente, Riccardo Mirarchi, a cui abbiamo rivolto le seguenti domande:

 

  1. Chi era Francesco Colzi?

  2. Perché è stato deciso di finanziare un progetto ad inclusione sociale?

  3. Quali sono stati i lavori effettuati con il finanziamento ricevuto?

  4. Come è avvenuta la scelta di affidare la gestione della comunità alla cooperativa sociale Aurora?

  5. Ci sono state delle difficoltà nella rendicontazione dei lavori e nell’effettiva erogazione del finanziamento?

 

A seguito di questo abbiamo appreso che Francesco Colzi era membro della Confraternita, nel 1963 venne nominato capoguardia onorario e dopo la sua morte a causa di un incidente stradale, in suo ricordo venne costituito il gruppo amici di Francesco Colzi con l'intenzione di reperire fondi da destinare ad iniziative assistenziali. La scelta di finanziare un progetto di inclusione sociale nel comune di Viareggio avvenne perchè si era manifestata la necessità di creare una struttura per bambini molto piccoli che non esisteva sul territorio.

La decisione di affidare la gestione della Comunità Francesco Colzi alla cooperativa Aurora è legata a problemi finanziari e organizzativi interni per cui si è preferito far si che gli ex dipendenti che gestivano il centro si organizzassero autonomamente in cooperativa. Tuttavia la  svolge sempre un attento controllo sull'attività svolta.

Per quanto riguarda il finanziamento ricevuto non si sono registrati problemi in fase di rendicontazione e collaudo in quanto c'è stata sempre collaborazione con gli Uffici Regionali, e comunque è stato necessario produrre una complessa documentazione.

In fine, nella stessa, giornata ci siamo recati presso la struttura "Casa dei Piccoli" (ex Francesco Colzi) e grazie alla disponibilità di Francesca Vannucci e delle altre operatrici abbiamo potuto verificare la effettiva funzionalità del centro, l'adeguatezza degli ambienti ma soprattutto l'amore con cui vengono trattati i bambini.

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MONITORAGGIO CIVICO DEL TEAM

Il team ha scelto di monitorare un progetto di piccole dimensioni ma socialmente  molto importante sul territorio in quanto rivolto alla realizzazione della Comunità a dimensione familiare per minori da 0 a 3 anni “Francesco Colzi” di Viareggio .L'intervento ha riguardato la ristrutturazione  di un immobile di proprietà della Misericordia per realizzare l'attuale "Casa dei Piccoli"di Viareggio  che ospita bambini in situazione di disagio familiare, con pregiudizi fisici e/o psicologici . Il team  ha raccolto informazioni attraverso ricerche su documenti reperiti direttamente o sul web, con interviste ai soggetti coinvolti , con un questionario online e con una visita diretta presso la struttura. Il progetto è stato ultimato nel luglio del 2007 e finanziato al 98% per alcune lievi incongruenze in sede di rendicontazione finale. Il centro è stato inaugurato il 5 luglio 2008 , è  gestito dalla Cooperativa sociale Aurora,  ed al momento accoglie  7 bambini provenienti da tutta la Toscana.

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Dall'analisi dei dati raccolti  sull'utilizzo dei Fondi Strutturali 2007-2013 abbiamo scoperto che  il comune di Viareggio ha riservato a progetti di inclusione sociale una percentuale (20,25%) nettamente superiore a quelle  della Regione Toscana (2,44%)e della provincia di Lucca (2,63%). Degli 8 progetti regionali di Inclusione sociale n.2 (25%) hanno riguardato strutture per minori da 0-3 anni. La nostra regione ,ed in particolare il Comune di Viareggio grazie anche all'impegno della Misericordia ,è molto sensibile alle problematiche dei minori in difficoltà, e ne è testimonianza l'apposito sito http://www.minoritoscana.it/
Dal sondaggio online abbiamo rilevato con stupore che molte  donne, pur essendo a conoscenza dei problemi dell'infanzia,  sono meno informate degli uomini sulle comunità di assistenza presenti sul territorio.Tra le interviste quella via skype con Michele Parpajola, referente regionale del progetto, ci ha dato precise informazioni  sulle procedure di finanziamento.

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​Con la visita alla “Casa dei Piccoli” abbiamo concluso la nostra indagine e verificato come il centro sia funzionante  e gli ambienti risultino idonei ed accoglienti per i piccoli ospiti. Inoltre abbiamo  constatato con quanta professionalità ed amore le operatrici della cooperativa Aurora si dedicano ai bambini cercando di dare loro una…famiglia, anche se temporanea . Il percorso svolto ci ha reso veramente giovani più consapevoli  spronandoci a comunicare agli altri la nostra esperienza di monitoraggio civico. Da qui il desiderio di far conoscere meglio, sia a livello locale che oltre, la realtà dei centri per i minori e le possibilità di offerta sul territorio. Pertanto, oltre agli eventi organizzati nel corso del progetto, abbiamo  partecipato  al Festival dei Giovani di Gaeta, portando il nostro  contributo all'evento ASOC. In futuro ci proponiamo di favorire l'attenzione verso la comunità familiare affinché nel tempo siano garantiti i finanziamenti per il regolare funzionamento.
 

LEZIONE 2.

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